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Cagliari, 16 Febbraio 2024. «Farneticazioni al limite della decenza e
sintomo di disperazione elettorale». Lo afferma Giuseppe Luigi Cucca,
segretario regionale di Azione Sardegna, in merito alle dichiarazioni
rilasciate dalla candidata del M5S Alessandra Todde al quotidiano “La
Nuova Sardegna”.

«Dichiarazioni che non trovano riscontro, insulti gratuiti – afferma
Cucca – che offendono la persona e che attestano l’inconsistenza
politica della candidata della coppia Schlein – Conte che, ancora una
volta, dimostra di essere a corto di contenuti e, manifestando chiaro
nervosismo, si lascia andare ad affermazioni risibili nei confronti di
Renato Soru e di Carlo Calenda.»

«Todde – continua il segretario di Azione – dimentica ancora una volta
la sua irresponsabile inerzia, pur essendo viceministro, durante l’iter
di approvazione dell’ormai famoso decreto Draghi sull’energia e sul
Tyrrhenian link. Ma colpiscono ancora di più le mistificazione circa
l’operato di Soru come parlamentare europeo. Se non fosse stata lontana
e disinteressata ai problemi della Sardegna, che solo oggi ricorda
enfaticamente essere la sua terra, si sarebbe accorta delle importanti
battaglie europee di Renato Soru sul benessere animale (in Sardegna da
presidente della Regione aveva istituito importanti misure al riguardo),
ma anche, solo per citarne uno, l’impegno personale sull’ambiente con
importanti operazioni a tutela delle zone a più alto interesse
ambientale e paesaggistico.»

«Quanto a Carlo Calenda – prosegue Cucca – non poteva affermare nulla di
più errato, manifestando come sempre scarsa conoscenza dei fatti: il
segretario di Azione non ha mai parlato di stoccaggio di scorie nucleari
in Sardegna, ma da Ministro e successivamente ha semplicemente affermato
che la mappa dei siti è un atto dovuto.»

«Bene farebbe, dunque, la scudiera di Schlein e Conte, a pensare ai
danni che ha fatto da viceministra col suo disinteresse ai limiti
dell’ignavia, soprattutto verso quella che solo oggi ricorda essere la
sua terra. E bene avrebbe fatto – conclude Giuseppe Luigi Cucca – se
fosse stata rispettosa dei sardi, da candidata alla presidenza della
Regione, a dimettersi dal suo mandato parlamentare, eletta in un
collegio Lombardo. Ma è evidente che le preme più conservare lo status
di parlamentare piuttosto che essere coerente con quanto il M5S
sosteneva nei suoi principi e dedicarsi ai sardi. Ancora una volta
dimostra che la scelta migliore per la Sardegna e per i sardi è quella
di Renato Soru.»

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