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Cagliari, 17 febbraio 2024. «La rigenerazione della pubblica
amministrazione passa dalla digitalizzazione, dalla riorganizzazione, ma
anche dall’equiparazione giuridica e retributiva dei dipendenti degli
enti locali a quelli regionali.» Lo ha detto oggi il candidato
presidente della Coalizione sarda Renato Soru nell’incontro organizzato
a Cagliari coi lavoratori del comparto unico regionale.

«Sono molto soddisfatto – ha detto Soru – del documento del Consiglio
delle Autonomie locali, che ho sottoscritto. Dice che siamo in un
sistema europeo nel quale la pubblica amministrazione dev’essere moderna
e vicina ai cittadini. La nostra Regione ha competenza primaria
nell’organizzazione degli enti locali. Oggi stiamo usando male i nostri
poteri e la nostra autonomia. Infatti nelle regioni a statuto ordinario
l’equiparazione, anche dal punto di vista retributivo, di tutti i
dipendenti della pubblica amministrazione è già in vigore da tempo», ha
ricordato Soru.

«Nel 2006 – ha continuato il candidato – fu approvata la legge regionale
9 che disciplina, tra le altre cose, il comparto unico regionale dei
dipendenti della pubblica amministrazione. Questa legge ha comportato
l’equiparazione dell’inquadramento contrattuale, prevedendo che si
procedesse gradualmente anche a quella retributiva a parità di mansioni.
Quest’ultimo punto, dal 2006 a oggi, è rimasto sulla carta. Anzi, negli
anni è cresciuta ulteriormente la sperequazione nei contratti tra
Regione ed enti locali. Quindi, il Comparto Unico esiste già. Ora è
necessario attuare quella legge, annullare le sperequazioni e compiere
finalmente un atto di giustizia retributiva all’interno della pubblica
amministrazione.»

«Ci sono poi – ha detto ancora Soru – alcuni step intermedi da fare per
integrare tutta la pubblica amministrazione in un sistema unitario che
comprenda Regioni ed enti locali, a partire dall’approvazione della
legge statutaria e a cascata di tutti i provvedimenti che cambieranno il
volto e l’organizzazione della macchina regionale, ferma a 40 anni fa, e
del personale. Credo che questi obiettivi vadano portati a compimento in
modo veloce: la Sardegna, i suoi cittadini e le imprese hanno bisogno di
un’amministrazione che funzioni, che accolga e non pensi solo a
sanzionare e sia al servizio dei sardi. E per questo ritengo
particolarmente urgenti due punti del documento del CAL, il piano
straordinario di reclutamento della pubblica amministrazione e quello
per la formazione, la riqualificazione e l’aggiornamento del personale.»

«La costruzione di un sistema unitario passa anche dalla
digitalizzazione, per ricondurre a un unico sistema regionale digitale
tutte le applicazioni che ora sono diverse da un Comune all’altro, a
volte con stratificazioni che complicano il lavoro. Nella mia intenzione
– ha concluso Renato Soru -, andrebbero messi insieme tutti i software
dei Comuni, che devono parlarsi e parlare con l’amministrazione
regionale affinché i dati siano sempre accessibili in un sistema
informativo unitario che faciliti gli scambi tra i vari livelli di
amministrazione e sia trasparente per il cittadino.»



AGENDA ELETTORALE RENATO SORU DOMENICA 18 FEBBRAIO 2024
Ecco gli appuntamenti del candidato presidente della Coalizione sarda
Renato Soru per domani, domenica 18 febbraio 2024:
– ore 11.00, incontro pubblico con giovani over 30 «Costruire un futuro
in Sardegna», chiosco Corto Maltese, lungomare Poetto, Cagliari;
– ore 17.00, incontro con delegazione dei Comitati antispeculazione
eolico, Teatro degli Scolopi, via degli Scolopi 14, Sanluri;
– ore 18.00, «Un mattino nuovo», chiusura della campagna elettorale nel
Medio Campidano, Teatro degli Scolopi, via degli Scolopi 14, Sanluri.

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